Ormai ogni attimo della nostra vita, sia quella privata che quella lavorativa, ruota intorno al concetto di “digitale”. Ma la digitalizzazione è un processo che è iniziato parecchi anni fa. Vi siete mai chiesti qual è il significato di questo concetto?

In pratica con il termine “digitale” si intende la capacità di una grandezza di assumere valori discreti. Alla base dell’evoluzione digitale c’è il sistema binario, grazie al quale tutto è rappresentabile come combinazione di 0 e 1. Questo sistema ha permesso l’invenzione dei chip, gli elementi che sono alla base della tecnologia hardware e software, e senza dei quali i nostri computer, e non solo quelli, non potrebbero funzionare. Certo, il computer così come siamo abituati a conoscerlo oggi è frutto di una continua evoluzione che è progredita negli anni con l’avanzare della tecnologia.

La “comunicazione digitale”, invece, nasce dall’integrazione di due settori, l’informatica e le telecomunicazioni, da cui deriva l’ICT, ovvero l’Information and Communication Technologies. Grazie all’unione di questi due settori, la comunicazione ha intrapreso nuove strade, impensabili prima. L’avvento di internet ha amplificato questa rivoluzione e ha enormemente potenziato quella che viene definita come “comunicazione digitale”. Grazie al web, uno strumento senza il quale, oggi, la maggior parte di noi sarebbe perso e ogni attività lavorativa non può più fare a meno, il computer non è più soltanto una macchina per eseguire dei compiti e dei calcoli, ma è diventato uno strumento di comunicazione. La diffusione di internet e dei pc, insieme all’incredibile evoluzione della tecnologia digitale, hanno dato origine a nuovi strumenti di comunicazione, innovando potentemente questo settore; strumenti diventati essenziali nel quotidiano di persone e imprese.

L’evoluzione digitale è alla base della moderna comunicazione aziendale.

I moderni strumenti di comunicazione digitale

Ciò che caratterizza uno strumento di comunicazione digitale, e che lo definisce in quanto tale, è la capacità di trasmettere un messaggio che generi una vera e propria interazione da parte del destinatario. L’obiettivo infatti è stimolare l’interazione tra utenti e la condivisione di un contenuto.

Ecco allora che sono esempi di comunicazione digitale i siti internet, i social network, le community, le e-mail. Ma come deve essere la comunicazione aziendale perché sia efficace e raggiunga gli obiettivi che un’azienda si prefigge?

Se infatti il web e la comunicazione digitale sono considerati a livello globale strumenti strategici indispensabili, occorre saperli gestire al meglio per vincere la sfida ed evitare di disperdere messaggi nell’etere! In effetti, a ben guardare, possiamo trarre un importante insegnamento su come gestire al meglio la comunicazione proprio da quell’azienda che, a partire dagli anni 80, ha rivoluzionato il settore: Apple, che ha fatto di una mela morsicata il simbolo di una comunicazione innovativa, creativa, minimalista.

Grazie alla creazione di una brand identity molto forte e a strategie di marketing e comunicazione che si basavano su concetti di semplicità e irriverenza, l’azienda di Cupertino ha segnato la storia dell’informatica, insegnando anche molto ai professionisti del marketing, cambiando la vita delle persone e in un certo modo rendendo il loro lavoro più produttivo, potenziandone la creatività. “Semplificare” è il concetto alla base della rivoluzione apportata da Steve Jobs con il Mac prima, l’iPod, uno dei prodotti più rivoluzionari e di successo di Apple, l’iPad e infine con l’iPhone: “ciò che caratterizza il nostro design è il fatto che dobbiamo creare delle cose che siano intuitivamente ovvie”, dichiarava Steve Jobs. Un concetto sul quale non si basavano soltanto i prodotti, ma anche sul modo di gestire l’azienda, il design dei prodotti, la pubblicità. Tutto per Steve Jobs si riassumeva così: “rendiamo tutto semplice”. Un principio che si riflette anche nei suoi punti vendita e negli Apple Premium Reseller che creano un punto fisico che consente l’immersione nel “mondo Apple”. Con uno stile moderno, minimalista ed essenziale, in linea con il design dei prodotti, in cui lo staff, preparatissimo, offre una customer experience unica. Tanto che nel 2016, la Apple ha semplificato il branding della sua catena di vendita al dettaglio eliminando completamente la parte “Store” dell’Apple Store. Da allora in poi, i negozi dell’azienda sono individuati semplicemente dalla parola “Apple” seguita dall’ubicazione di quel negozio specifico, ad esempio Apple World Trade Center a Manhattan.